Trump: Islam odia gli USA, difficile distinguere tra fedeli ed estremisti
10 Marzo 2016
"L’Islam ci odia", lo ha detto Donald Trump parlando alla Cnn. Il candidato repubblicanos si è detto convinto che la religione islamica si caratterizzi in parte proprio per "il grandissimo disprezzo" che nutre verso il mondo occidentale. E’ quindi "molto difficile separare" chi pratica pacificamente il credo islamico dall’islam radicale e fondamentalista, questa in sintesi la dichiarazione di Trump.
"Dobbiamo essere molto vigili e stare molto attenti. E non possiamo permettere alle persone che hanno quest’odio nei confronti degli Usa di venire nel nostro Paese", ha aggiunto il candidato alla Casa Bianca, che aveva già destato scalpore non solo negli Usa lo scorso dicembre, dicendo che voleva chiedere un divieto temporaneo di ingresso per i musulmani negli Usa. Trump nella intervista alla CNN ha anche sottolineato che bisogna combattere l’estremismo, anche se "è molto difficile da definire" cosa sia estremista nell’Islam "perché non si sa chi sia chi".
Al giornalista che gl chiedeva se odiasse "l’islam in sé", il miliardario newyorkese ha risposto: "Lo dovete dedurre voi, va bene?". Immediata la reazione dei gruppi e delle associazioni per i diritti civili, come la potente Council on American-Islamic Relations che ha chiesto a Trump di scusarsi per le sue dichiarazioni, definendole islamofobe. In realtà, anche in questo caso Trump non dice nulla di nuovo. Una parte dell’Islam, e bisogna capire quanta parte e quale, soffre di occidentalismo, come hanno scritto in tanti saggi autori che hanno approfondito la questione delle relazioni tra Oriente e Occidente.
L’occidentalismo è quella forma di disprezzo del nostro modo di vivere, che, per fare un esempio, ha portato ai fatti di Colonia, alle molestie sulle donne occidentali, troppo libere anche sessualmente agli occhi degli ambienti più retrivi del mondo islamico. Trump insomma non dice niente di nuovo, ma fa scandalo lo stesso.