Trump: lascio gli affari per fare il Presidente a tempo pieno e va definendo la squadra di Governo

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Trump: lascio gli affari per fare il Presidente a tempo pieno e va definendo la squadra di Governo

Trump: lascio gli affari per fare il Presidente a tempo pieno e va definendo la squadra di Governo

01 Dicembre 2016

Ieri Il Presidente neo-eletto, Donald Trump, ha annunciato via tweet che il 15 dicembre organizzerà “una grande conferenza stampa”. I giornalisti saranno dunque convocati “per discutere il fatto che lascerò completamente il mondo del business, in modo da concentrarmi sulla gestione del Paese”. Trump ha aggiunto che saranno presenti anche i figli, ai quali, temporaneamente, potrebbe essere affidato l’impero finanziario e immobiliare del Don.

Trump cinguetta “Anche se non sono obbligato a farlo per legge, sento che è importante, come presidente, non avere alcun tipo di conflitto d’interessi con i miei vari business. Perciò – ha scritto Trump- sono stati preparati i documenti legali che mi escluderanno completamente dalle operazioni legate agli affari. La presidenza è un incarico molto più importante!”. 

Da settimane, negli Stati Uniti molti hanno sollevato dubbi di incompatibilità tra la carica di presidente e il ruolo di businessman. Polemiche di conflitto di interesse che non si risolveranno completamente in caso siano propri i figli ad assumere le redini dell’impero. Sia Jared Kushner, marito della figlia Ivanka, che Donald Jr, hanno finora partecipato attivamente alla nascente amministrazione Trump e si prospetta che continuino a avere un ruolo attivo nel futuro governo.

Intanto si va definendo la squadra che aiuterà il neo presidente a “far grande l’America”. Ieri, il presidente eletto dopo aver annunciato l’intenzione di lasciare completamente la guida delle sue aziende ha deciso di nominare Steven Mnuchin alla guida del Tesoro, Wilbur Ross al veritice del Ministero del Commercio e Todd Ricketts come suo vice segretario.Il primo non ha perso tempo e ha preoannunciato “la più grande riduzione d’imposte dai tempi di Ronald Reagan“.