Trump oscura la convention democratica:”Russia, forse sei in grado di trovare le 30mila mail scomparse di Hillary”

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Trump oscura la convention democratica:”Russia, forse sei in grado di trovare le 30mila mail scomparse di Hillary”

28 Luglio 2016

L’ultima provocazione di Donald Trump, nel corso di una conferenza stampa a Doral, Trump provoca e oscura il terzo giorni di convention democratica: “Russia se stai ascoltando, forse tu sei in grado di trovare le 30 mila mail che sono scomparse dai server privati di Hillary Clinton. I giornalisti americani te ne sarebbero grati”. Poi, ancora, su Twitter, con un messaggio rivolto a 10 milioni e 279 mila follower: 

Lo staff di Hillary Clinton ha provato a replicare con durezza: “Donald Trump è il primo candidato alla presidenza che incoraggia lo spionaggio contro il suo rivale! La polemica innescata da Trump ha preso le mosse da altre mail: quelle scambiate nei mesi scorsi tra i vertici del Partito democratico, per ostacolare la campagna di Bernie Sanders, temibile avversario dell’ex Segretario di Stato. Le mail sono state rivelate all’opinione pubblica da Wikileaks

Intanto il terzo giorno di convention ha visto tra i protagonisti Obama riperecorrere le tappe della sua presidenza, i suoi successi, uno a uno. E invia il suo messaggio di endorsement: Hillary Clinton è quella che puo continuare e finire il lavoro che abbiamo iniziato. “È pronta per essere il prossimo presidente, la più qualificata di tutti noi”. Così Barack Obama conquista la platea della convention democratica di Filadelfia, trascinata dal ‘suo’ presidente che  si dice pronto a “passare il testimone” a chi può portare avanti quella speranza, ‘hope’, e quel cambiamento, ‘change’, che sono stati i marchi di fabbrica del suo trionfo nel 2008.

L’America è “più forte” di quando “abbiamo iniziato”, prosegue. E attacca Trump a più riprese: “Offre solo slogan, e offre solo paura”, afferma. “La nostra forza non arriva da qualcuno che si autodichiara ‘il salvatore’, uno che da solo può riportare ordine”.  E conlcude: “Vi chiedo di fare per Hillary quello che avete fatto per me otto anni fa”, “per dire no al cinismo e respingere la paura”.

Alla fine, a suggellare quel passaggio di testimone, l’abbraccio proprio con Hillary, salita a sorpresa sul palco.