Trump presto alla corte di Sua Maestà
20 Novembre 2016
La Regina scende in campo nella questione Trump. Il Governo Inglese, infatti, non ha preso troppo bene che, tra i primi incontri ufficiali del Presidente eletto, ci sia stato Nigel Farage, ex leader dello Ukip. Qualsiasi cosa possa avere da offrire il Parlamentare Europeo, però, la May, premier Britannica, ha una carta più forte in mano. Sua Maestà Britannica. Un incontro con la Sovrana è uno dei maggiori desideri di Trump. Lo ha comunicato lui, di persona, sia alla May, che a Nigel Farage.
Questo porta a pensare che, per iniziare bene una collaborazione fattiva con il neo eletto un tè con la Regina potrà più di mille contatti diplomatici. Ricordiamo, infatti, che la madre di Donald era Scozzese e nutriva un tenero affetto per Sua Maestà e, come ha avuto modo di dire Trump in persona, “andrebbe in visibilio se sapesse che incontrerò la Regina”. I tempi, che stanno venendo studiati dalle parti, dovrebbero concretizzare l’avvenimento per Giugno o Luglio.
Sullo sfondo, a parte le ragioni romantiche, ci sono i futuri destini della Gran Bretagna dopo la Brexit. La situazione è delicata, Londra ha disperatamente bisogno di un trattato di libero commercio con Washington. Questo per due motivi. Uno ovvio, e cioè che le serve uno sbocco in caso di una Brexit più dura del previsto.
L’altra è meno ovvia. Le trattative con Bruxelles sarebbero molto più piane e facili se la May potesse giocare su due tavoli, consentendo al Primo Ministro di Sua Maestà di gestire le pressioni Europee con più facilità. Già ora, con la rottura della continuità di Obama, l’Inghilterra si è liberata dal macigno delle parole dell’ex Presidente, quando, ad Aprile, aveva dichiarato che dopo la Brexit Londra sarebbe stata in fondo alla coda dei paesi con cui gli usa avrebbero fatto un accordo commerciale. In ogni caso, viste le posizioni isolazioniste di Trump di quella lista è probabile non resti nulla.