Trump pungola la Merkel: sfrutta la Ue
01 Febbraio 2017
La Germania usa un euro “ampiamente sottovalutato” per “sfruttare” i principali partner commerciali europei e gli Stati Uniti. Peter Navarro, direttore del National Trade Council – l’organo che ha il compito di consigliare il presidente americano nelle questioni commerciali – lo ha riferito ad una intervista al Financial Times. Navarro ha sottolineato che la moneta unica è una specie di “marco tedesco camuffato” la cui bassa valutazione avvantaggia la Germania. Anche per questo l’amministrazione Trump pare si stia focalizzando proprio sulla moneta come parte del suo nuovo approccio verso gli accordi commerciali.
Navarro ha proferito le parole “grossly undervalued”, ovvero “esageratamente sottovalutato”, contribuendo all’escalation di una guerra valutaria che sta già ridisegnando la mappa del forez,visto che sono passati pochi giorni da quando il presidente ha affermato che il dollaro è troppo forte.
Le politiche promesse da Trump, composte da un mix di spese pubbliche nelle infrastrutture e tagli al fisco, volte alla creazione di numerosi posti di lavoro in America, avevano in un primo tempo favorito il dollaro, nell’ottica di una reflazione. Queste prospettive hanno spinto gli investitori a scommettere su un ciclo dei rialzi dei tassi più accelerato del previsto da parte della Federal Reserve.
Navarro ha anche affermato che la Germania è uno dei principali ostacoli alla realizzazione del TTIP, il patto transatlantico di libero scambio, e che ormai le trattative tra gli Stati Uniti e l’Europa sul Trattato sono di fatto a un punto morto.
Da Stoccolma, dove ha incontrato il primo ministro svedese Stefan Lovfen, Angela Merkel ha risposto alle accuse dicendo che la Germania “non sarebbe in grado di influenzare l’euro” e che ha sempre “sostenuto una Banca centrale europea indipendente”. Benché gli Stati Uniti siano il primo mercato di destinazione delle esportazioni tedesche, Trump sembra aver segnato il passo spostando l’ago della bilancia verso il Regno Unito.