Fai una donazione!
Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.
Trump vola in Messico per parlare di immigrazione. E un sondaggio del Los Angeles Times lo vuole in vantaggio
31 Agosto 2016
La stampa del mondo ha voluto definire “colpo di scena” la visita di Donald Trump in Messico per incontrare il presidente Enrique Pena Nieto. Il candidato repubblicano ha annunciato su Twitter di attendere “con molta impazienza” di incontrarsi col capo di Stato messicano.
Lo staff di Pena Nieto ha comunicato a sua volta con un tweet che il presidente e Trump avranno un incontro in privato. Il viaggio arriva mentre Trump sta cercando di chiarire la sua posizione sull’immigrazione illegale: snodo fondamentale della sua campagna presidenziale.
Infatti, il candidato repubblicano ha fatto della deportazione degli immigrati irregolari, calcolati in 11 milioni, e della proposta di alzare il muro lungo il confine con il Messico un punto nodale della sua campagna.
Intanto i sondaggi segnalano che Trump ha un po’ ridotto il distacco dalla Clinton, andato ampliandosi dopo le convention tra fine luglio e metà agosto. Per la Monmouth University, Hillary ha il 46% delle intenzioni di voto, Trump il 36% – un mese fa erano rispettivamente al 50 e al 37% -.
Per Nbc News – SurveyMonkey, Hillary è al 48%, Trump al 42% . Se la scelta offerta agli elettori si allarga ad altri candidati, il vantaggio di Hillary cala: 41 a 37%, con l’11% al libertario Gary Johnson e il 5% alla verde Jill Stein.
L’ultimo sondaggio del Los Angeles Time, invece, vuole il tycoon ad agguantare il 45% dei consensi e Hillary il 42%.
