Tsipras come Grillo: chiudete l’Expo
19 Maggio 2014
di redazione
Alexis Tsipras alla Università Statale di Milano. Il leader di Syriza, candidato della lista di Sinistra europea a Bruxelles, incontra candidati italiani (da Curzio Maltese alla Sgrena), studenti e operai davanti a un gazebo. Forte del voto che ha premiato il suo partito al primo turno della amministrative in Grecia, Tsipras parla, in greco, di fine della austerity, di lavoro e investimenti, di lotta alla corruzione. "C’e’ una sinistra che vuole cambiare gli equilibri, che non si compromette e vuole cambiare l’Italia," dice Tsipras, "voglio credere che otterrà un risultato positivo superando la soglia del 4% dimostrando così di aver rimesso le radici, nonostante certi mezzi di informazione ci abbiano sottovalutato e boicottoato come era successo in Grecia". Secondo il giovane leader politico greco, che però parla un linguaggio vecchio, "capisco che le classi dominanti abbiano molta paura della sinistra ma la sinistra è il futuro perché tutti gli altri finora hanno fallito". Sarà, ma e’ interessante notare cosa ne pensi Tsipras dell’Expo "Con Expo 2015 a Milano, così come era accaduto con le Olimpiadi in Grecia del 2004, si vogliono fare grandi opere inutili e super costose con il solo obiettivo di riempire le tasche di qualcuno". Per la serie seguaci di Grillo anche quando contestano il comico, ma del resto Tsipras non è immune al contagio del populismo.