Tunisia. Ancora spari per disperdere i manifestanti
17 Gennaio 2011
di redazione
Nuovi spari di proiettili in aria e lacrimogeni in centro a Tunisi per disperdere una manifestazione cominciata con gli slogan di poche decine di persone sulla centrale avenue Bourghiba. Il corteo, cresciuto in pochi minuti, ha preso poi a marciare lungo l’arteria centrale.
Gli agenti in tenuta antisommossa sono intervenuti numerosi cominciando a sparare proiettili in aria, seguiti da lacrimogeni. I passanti si sono messi al riparo dietro le saracinesche dei negozi. Elicotteri militari sorvolano la zona a bassa quota.
I partecipanti alla manifestazione oggi in centro di Tunisi hanno urlato ancora slogan contro il presidente Ben Ali e la moglie Leila ma anche contro il primo ministro Mohammed Gannouchi. "Possiamo vivere senza mangiare ma non possiamo vivere senza parlare" hanno urlato i dimostranti in una manifestazione da prima circoscritta, nei pressi della cattedrale, poi diventato un più massiccio corteo che ha marciato lungo la centrale avenue Bourghiba. Gli agenti antisommossa sono intervenuti massicci nel tentativo di disperdere la folla e hanno prima esploso diversi colpi di arma da fuoco in arie e poi anche lacrimogeni.