Turchia, attentato al direttore di Cumhriyet

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Turchia, attentato al direttore di Cumhriyet

07 Maggio 2016

Un uomo armato ha attaccato il direttore del quotidiano di opposizione turca Cumhuriyet, Can Dundar, davanti al tribunale di Istanbul, dove il giornalista era in attesa della sentenza del processo che lo vede imputato per lo scoop sul traffico di armi in Siria. Dundar risulta illeso. Mentre un reporter dell’emittente Ntv, Yagiz Senkal, è stato ferito a una gamba. Nello stesso processo, il suo caporedattore Erdem Gul è stato condannato a 5 anni e 10 mesi. Condannato per violazione di segreto di Stato con la pubblicazione dello scoop sul passaggio di armi in Siria. Il giornalista è finito nel mirino della giustizia turca dopo aver documentato il passaggio di tir dei servizi segreti turchi carichi di armi, attraverso il confine siriano. 

L’attentatore, che stato identificato come Murat Sahin, 40enne di Sivas (Anatolia centrale), ha sparato due colpi urlando “traditore” verso il direttore del quotidiano. “È venuto deciso verso di me, ho capito che voleva assalirmi”, ha raccontato Dundar dopo che la polizia ha arrestato l’attentatore.

Cnn Turk ha parlato dell’imminente chiusura del giornale Zaman, il più diffuso quotidiano di opposizione a Erdogan prima del commissariamento di inizio marzo. “Non abbiamo un piano per la chiusura. Abbiamo lavorato per la pubblicazione e la crescita di questo giornale e continueremo a farlo”. Il destino del giornale appare però segnato dal crollo delle vendite, scese in poche settimane da oltre mezzo milione ad appena 2 mila. Numeri lontani da quelli che ci si aspetta dalla sopravvivenza di un giornale.