Turchia, Boldrini condanna “barbarie fondamentalista”. Si chiama Stato Islamico
29 Giugno 2016
di Redazione
“Esprimo la mia più ferma condanna ed indignazione per l’uso della violenza terrorista, nella convinzione che nessuna ideologia o credo religioso possano giustificare questi barbari attentati che colpiscono persone inermi e indifese e, soprattutto, la pace e la democrazia”. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, intervenendo nell’aula della Camera sull’attentato terrorista che ha colpito ieri la Turchia.
“Ora, più che mai, tutta la Comunità internazionale deve far fronte comune contro il terrorismo impegnandosi in una battaglia di civiltà che opponga la forza della cooperazione e della solidarietà alla logica della barbarie
fondamentalista”, ha aggiunto Boldrini, che però non cita espressamente lo Stato islamico, considerato dal premier turco il responsabile della strage.
È comprensibile che in situazioni come questa e davanti a notizie frammentarie le istituzioni si muovano con cautela, ma l’attacco all’aeroporto Ataturk ricorda per le sue modalità quello allo scalo di Zaventem. Insomma, se si “condanna” la violenza del terrorismo sarebbe bene anche spiegare qual è la matrice di questa violenza e chiamare per nome e cognome il fondamentalismo islamico.