Turchia, Erdogan: 43 mila persone sotto custodia cautelare per fallito golpe
19 Gennaio 2017
Il capo dello stato turco, Recep Tayyip Erdogan, ha detto oggi che attualmente nell’ambito dell’operazione contro l’organizzazione facente capo a Fethullah Gulen (accusato di essere l’ispiratore del fallito golpe del 15 luglio scorso), 43 mila persone sono in stato di custodia cautelare, mentre 95 mila dipendenti pubblici sono stati sospesi dal loro incarico.
In un intervento pubblico ad Ankara, Erdogan ha lanciato anche un’invettiva contro “alleati occidentali e agenzie di rating internazionali”, ritenute responsabili del recente crollo della lira turca. Erdogan ha detto che l’economia turca è vittima di “tassi di cambio variabili. Fanno di tutto per rallentare l’economia mettendo in difficoltà fornitori e consumatori. Cercano qualsiasi pretesto per spaventare gli investitori e bloccare gli investimenti”.
Erdogan ha quindi assicurato che la Turchia “non lascerà che nessuno la minacci attraverso il terrorismo, bande di traditori o l’economia”.
La moneta turca ha perso oltre il 19 per cento del suo valore rispetto al dollaro statunitense negli ultimi 12 mesi, arrivando a toccare il minimo storico di 3,94 lire per un dollaro ieri 18 gennaio.