
Turchia, malmenò ragazza con shorts su autobus: corte lo rilascia

23 Giugno 2017
di Redazione
Il mese sacro per gli islamici è agli sgocccioli, un mese che non ci ha dato tregua nel raccontare episodi drammaticamente gravi tra attentati, violenze e sangue. L’ultimo in ordine temporale arriva da Istanbul. Da quelle parti un tribunale ha deciso di rilasciare un uomo che, qualche settimana fa, aveva assalito una 21enne su un autobus. Il movente? “Indossava pantaloncini corti durante il Ramadan“.
L’uomo, ripreso dalle telecamere mentre malmenava la giovane – una certa Melisa Saglam – aveva ricevuto un mandato di cattura dalla Procura di Istanbul. Apparso in Tribunale, però, si è difeso minimizzando e dichiarando “di aver soltanto fatto un commento con buone intenzioni. E’ il mese del Ramadan e le ho detto di vestirsi in maniera appropriata”. Come sono puritani questi islamici!
E, poi, ha aggiuto, piuttosto seccato, “lei (la donna malmenata) mi ha risposto di non guardarla. Uscendo, poi, l’ho leggermente urtata sul viso con la mano. E’ accaduto in un attimo e mi dispiace. Lei mi aveva insultato e mi sono sentito ferito nell’orgoglio, così l’ho colpita piano con il dorso della mano”. Poche battute capaci di convincere la corte che ha deciso, pertanto, di rilasciarlo. E’ così che vanno le cose per l’islam: l’uomo può tutto, alla donna tocca tacere.