Turchia. Nuovi scontri a Istanbul
07 Ottobre 2009
di redazione
Seconda giornata di scontri a Istanbul tra manifestanti e Polizia, mentre è in corso nella città turca il vertice annuale del Fondo monetario internazionale (Fmi).
Diverse centinaia di dimostranti, studenti e membri dei sindacati turchi e dei partiti di sinistra, si sono scontrati con la polizia a qualche centinaio di metri dalla sede della riunione, che termina oggi.
I poliziotti hanno risposto con i lacrimogeni e gli idranti al lancio di pietre e molotov da parte dei manifestanti, che marciavano a circa un chilometro dalla sede dei lavori. Il sito del quotidiano Hurriyet parla di un totale di circa 150 contestatori di estrema sinistra che hanno attaccato questa mattina, a volto coperto, la Polizia in assetto antisommossa, che è riuscita poi a disperderli.
Molti studenti turchi si oppongono alla presenza dell’Fmi, che nel 2001 aiutò la Turchia a uscire da una profonda crisi finanziaria. Ankara e il Fondo stanno negoziando un possibile accordo per un nuovo prestito, dopo quello scaduto oltre un anno fa.
Scontri si sono registrati anche ieri, quando circa cento manifestanti anti-Fmi sono stati arresti, dopo aver lanciato molotov contro la Polizia e distrutto le vetrine di banche e negozi nei pressi della centrale Piazza Taksim. Un manifestante di 55 anni ha perso la vita per un attacco cardiaco e si sono registrati anche diversi feriti.