Turchia, ultimatum di Erdogan a Ue: aspetteremo fino a dicembre
14 Novembre 2016
“Aspetteremo massimo fino alla fine dell’anno, poi sarà il popolo a decidere se vuole aspettare ancora per entrare in Europa”. E’ chiaro il messaggio del presidente turco Recep Tayyip Erdogan alle istituzioni europee, e rivela tutto il fastidio per i tentennamenti di Bruxelles degli ultimi mesi, in particolare dopo l’arresto di nove parlamentari del partito di opposizione filo curdo Hdp.
“All’improvviso minacciano di fermare la trattativa, non si rendono conto che sono già in ritardo, anzi li invito a prendere una decisione immediatamente”, ha detto Erdogan in un discorso pronunciato ad Ankara e trasmesso alla televisione nazionale.
Il capo dello Stato turco ha chiesto al paese di pazientare fino alla fine dell’anno. In seguito, ha aggiunto, potrebbe essere organizzato un voto sulla candidatura all’Ue. “Io, dico: siamo pazienti fino alla fine dell’anno. Dopo, – ha detto Erdogan -consulteremo il nostro popolo” per decidere con un referendum se sospendere o meno il negoziato per l’ingresso in Europa. “Anche il Regno Unito si è rivolto al popolo. Il Regno Unito ha detto “usciamo” e hanno lasciato (l’Ue)”, ha aggiunto Erdogan.
Dopo aver respinto le critiche ricevute dal presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, per l’arresto dei parlamentari filocurdi avvenuto a inizio mese, Erdogan ha aggiunto che chiederà la reintroduzione della pena di morte, un’iniziativa che potrebbe chiudere qualsiasi prospettiva di Ankara di entrare nell’Unione europea.