Turismo, Berlusconi: in arrivo 1,6 miliardi per nuovi investimenti

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Turismo, Berlusconi: in arrivo 1,6 miliardi per nuovi investimenti

03 Giugno 2009

Si chiama “Italia-Turismo”. E’ il progetto realizzato con banche e confederazioni del turismo, presentato a Palazzo Chigi dal premier Silvio Berlusconi insieme al ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla e ai rappresentanti di Federturismo Confindustria, Assoturismo Confesercenti e Confturismo e dei cinque istituti di credito coinvolti: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Popolare, Banca Popolare Milano e Banca Popolare Sondrio. L’iniziativa consentirà alle imprese del settore turisitico di avere a disposizione un plafond di 1,6 miliardi per finanziare nuovi investimenti.

Prima della firma dell’intesa, il presidente del Consiglio ha sottolineato  l’importanza del turismo per lo sviluppo dell’Italia e rimarcato che si tratta di "un’attività produttiva che riguarda quasi 3 milioni di addetti ed una quota del Pil nazionale superiore al 10%". L’obiettivo, ha aggiunto il ministro Brambilla, è “mettere a disposizione del comparto ingenti risorse finanziarie aggiuntive ed a condizioni particolarmente vantaggiose, si può dire eccezionali, rispetto alla ordinaria attività creditizia, anche attraverso il coinvolgimento delle Associazioni di categoria e dei Consorzi Confidi”.

Il progetto si basa su un plafond di 1,6 mld di euro "realmente ed immediatamente spendibili per il finanziamento di nuovi investimenti nel settore dell’accoglienza ricettiva turistica – ha spiegato la Brambilla -, sulla base di condizioni di servizio applicate dalle imprese bancarie partecipanti, estremamente innovative ed interessanti che non riguardano solo le condizioni economiche del credito (tasso Ribs e Euribor 1/3/6 mesi base 360, maggiorato di uno spread che, in ogni caso partirà da 1,0 punti percentuali mentre lo spread massimo non potrà superare il 2,5% determinato di volta in volta in relazione alla tipologia di intervento, alla durata e al rating della clientela), ma anche i tempi di risposta ed evasione delle istruttorie di finanziamento, il supporto operativo allo sviluppo anche commerciale ed altri servizi aggiuntivi a quello centrale creditizio che ciascuna banca ha voluto riservare alle imprese del settore turistico”.

La distribuzione territoriale degli sportelli delle banche coinvolte nel progetto copre integralmente il territorio nazionale, con un totale di 14.621 sportelli e la presenza capillare dei Confidi.