Turismo, istruzione e welfare: in arrivo cento milioni di euro

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Turismo, istruzione e welfare: in arrivo cento milioni di euro

31 Maggio 2012

Ancora cento milioni di euro. Una cifra non da poco ma soprattutto una vera e propria boccata d’ossigeno per il comparto produttivo abruzzese. A tanto, infatti, ammonta la cifra recuperata per lo sviluppo dell’Abruzzo. Risorse che serviranno per dare “corpo” a obiettivi strategici condivisi nel Patto per lo sviluppo e destinati a turismo, istruzione e welfare. Una cosa però è certa, non si tratterà di una distribuzione a pioggia. Su questo il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, è stato chiaro. E nell’annunciare il reperimento di fondi ha nello stesso tempo sottolineato che si procederà ad una ripartizione attraverso progettualità valide ed efficaci con cui la comunità abruzzese sarà chiamata a misurarsi.

L’assegnazione è stata calcolata tenendo conto di una serie di indicatori: 48,9 milioni di euro per attività ex Pain, 20,5 milioni di premialità ottenuti per il raggiungimento di obiettivi di servizio mentre 32 milioni assegnati grazie all’attività di partecipazione al processo. "Con soddisfazione – ha commentato Chiodi – oggi possiamo annunciare l’arrivo di questi 100 milioni di euro che costituiscono una cifra consistente se pensiamo che rappresentano un terzo delle risorse proprie del bilancio regionale che si aggiungono ai 600 milioni di euro dei fondi Fas dei quali l’Abruzzo è l’unica regione italiana ad averne disponibilità per intero. Tutto questo – ha proseguito – è frutto della credibilità che l’Abruzzo ha faticosamente riacquisito negli ultimi tre anni e mezzo perché può vantare un comportamento virtuoso. Siamo una regione modello che ha risanato i conti pubblici e ha rimesso sul binario della regolarità i conti della sanità”.

“Di certo, – ha aggiunto Chiodi – non possiamo ricevere lezioni da un governo centrale che aumenta l’imposizione fiscale e porta ad una crescita consistente il debito pubblico. Noi, in realtà, stiamo facendo esattamente il contrario rispetto al Governo Monti: riduciamo il debito e tagliamo le tasse ai cittadini. Siamo credibili e le strategie programmatiche non ci mancano mentre, fino a tre anni fa, eravamo la regione più indebitata d’Italia. Fondamentale è il ruolo e il metodo di lavoro del Patto per lo sviluppo che sta accelerando i tempi permettendo di avere disponibilità di risorse, a differenza di altre regioni, e di fornire risposte concrete al territorio”.

Ancora più esplicito il presidente del gruppo consiliare del Pdl in Consiglio Regionale, Lanfranco Venturoni che ha parlato di “una bellissima notizia per l’intero Abruzzo”. "Il risultato ottenuto da Chiodi nei confronti del governo nazionale e per il tramite del Patto per lo Sviluppo – spiega Venturoni – dimostra una volta di più l’efficacia della politica rigorosa portata avanti dal governo regionale e della sua maggioranza, una politica in grado di comprimere significativamente i costi, a cominciare da quelli della sanità. Da Regione inaffidabile, come eravamo considerati, siamo diventati un’istituzione virtuosa e con solide prospettive, un riconoscimento che premia un lavoro troppo spesso criticato strumentalmente e in malafede da altri che, evidentemente, hanno fallito dove noi siamo riusciti”.