Tutti pazzi per i pomodori viola
29 Ottobre 2008
La nuova generazione di piante ad alta tecnologia guarda alla salute dei consumatori. Nel laboratorio della Prof.ssa Cathie Martin del John Innes Centre di Norwich, uno dei centri di ricerca leader nel settore, sono stati ottenuti pomodori ad elevato contenuto di antocianine, molecole del piu’ ampio gruppo degli antiossidanti noti per contrastare l’insorgenza di cancro, malattie cardiovascolari e degenerative.
La disponibilita’ di un alimento di largo consumo come il pomodoro, arricchito in compoonenti bioattive, potra’ rendere piu’ agevole e piu’ efficiente l’assunzione delle dosi mininime giornaliere di
composti naturali e diffusi in molti frutti con azione preventiva nei confronti di queste malattie. I neo-pomodori, caratterizzati da un intenso colore viola tipico delle antocianine, non sono ancora sul banco del supermercato ma hanno gia’ dato risultati promettenti ed incoraggianti quando, usati nell’alimentazione di topi da laboratorio affetti da cancro, ne hanno prolungato la vita.
Le antocianine sono state anche descritte nella letteratura scientifica per le loro proprieta’ antinfammatorie ed attivita’ contro obesita’ e diabete. La nuova generazione di piante geneticamente modificate guarda quindi agli effetti diretti sulla saluta umana ed alla possibilita’ concreta di poter ottenere dei benefici modificando le nostre scelte ed abitudini alimentari.