Tutto quello che Benedetto XVI ha detto e dirà ai tedeschi

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Tutto quello che Benedetto XVI ha detto e dirà ai tedeschi

23 Settembre 2011

Quattro giorni intensi d’incontri per dare una spinta al cammino ecumenico, al dialogo interreligioso e alla vitalità della fede dei cattolici tedeschi ed europei. Il viaggio di papa Benedetto XVI in Germania, la sua terra nativa, abbraccia i principali aspetti del suo pontificato. Giovedì pomeriggio, appena arrivato nella capitale tedesca, e compiuti i saluti ufficiali, ha pronunciato un memorabile discorso nel Parlamento Federale nel Bundestag.

Il pontefice, con la sua caratteristica profondità e chiarezza, per la prima volta davanti all’Assemblea dei rappresentati del popolo tedesco, ha illustrato in modo molto aperto e ‘laico’ il rapporto tra politica e religione, tra politica e giustizia, tra diritto naturale e religione, tra consenso politico e verità. Nonostante l’assenza di alcuni parlamentari di siistra, assenti per contestare la visita di stato, il papa ha ricevuto un lungo applauso di ringraziamento e approvazione. La prima giornata si è conclusa con la messa all’ Olympiastadio, davanti a oltre 70.000 cattolici che hanno espresso tutto il loro affetto e vitalità al pastore universale della Chiesa cattolica.

Il secondo giorno è stato caratterizzato da alcuni importanti incontri: quello con i rappresentanti della Comunità Musulmana e quello con i rappresentanti del Consiglio della "Chiesa Evangelica in Germania". In Germania vi è una delle più alte presenze di extracomunitari provenienti dai paesi arabi e l’integrazione è un cammino tuttora in essere e che incontra  continuamente sfide (e proposte) nuove. Incontrare i rappresentanti della comunità musulmana, offrire un’ulteriore incontro di conoscenza e amicizia che è certamente un passo molto importante per approfondire e irrobustire il dialogo interreligioso, che proprio in Germania, nel discorso a Ratisbona, aveva segnato una pericolosa frattura.

Il Papa non ha mancato di rimandare anche all’incontro di Assisi del prossimo Ottobre, per dare continuità a questo cammino. L’appuntamento del pomeriggio con i rappresentanti della Chiesa evangelica, nell’affascinante ex-convento agostiniano di Efurt, dove studiò il monaco riformatore Martin Lutero, ha coronato una giornata profondamente simbolica e ricca di contenuti. La celebrazione ecumenica, a conclusione dell’intensa giornata del pontefice oltre ottantenne, ha suggellato la forza e l’impegno per raggiungere l’unità del popolo del Dio di Gesù Cristo.

Un obiettivo che lo stesso Pontefice ha definito come un dono e insieme un impegno. “L’unità – ha detto Benedetto XVI – cresce non mediante la ponderazione di vantaggi e svantaggi, bensì solo attraverso un sempre più profondo penetrare nella fede mediante il pensiero e la vita. In questa maniera, negli ultimi cinquant’anni, e in particolare anche dalla visita di Papa Giovanni Paolo II, trenta anni fa, è cresciuta molta comunanza, della quale possiamo essere solo grati”. E richiamando l’incontro della commissione guidata dal vescovo Lohse e la parole del vangelo di Giovanni ha concluso dicendo: “insieme possiamo tutti solo ringraziare il Signore per le vie dell’unità sulle quali ci ha condotti, ed associarci in umile fiducia alla sua preghiera: Fa’ che diventiamo una sola cosa, come Tu sei una sola cosa col Padre, perché il mondo creda che Egli Ti ha mandato" (cfr Gv 17,21).

La giornata di oggi inizierà con la Messa a Domplatz di Erfurt e da qui lo spostamento fino a Freiburg im Breisgau, dove visiterà la cattedrale e incontrerà l’ex-cancelliere Helmut Kohl. Il pomeriggio sarà centrato su un altro importante incontro, quello con i rappresentanti delle Chiese Ortodosse per continuare il cammino ecumenico. Poi a seguire quello con i seminaristi e con il Consiglio del Comitato Centrale dei Cattolici Tedeschi (ZDK). La conclusione della giornata sarà con i giovani, convocati per una veglia di preghiera.

Anche la Domenica sarà ricca d’incontri a livello ecclesiale e sociale. Dopo aver celebrato la Messa presso l’aeroporto, il Papa avrà un incontro con i Membri della Conferenza Episcopale Tedesca. Quello con i con i Giudici della Corte Costituzionale Federale all’interno della Hörsaal del Seminario di Freiburg im Breisgau sarà un’altra occasione per approfondire temi cari al pontefice e di grande attualità. L’incontro conclusivo con i cattolici impegnati nella Chiesa e nella società sarà un interessante congedo dalla sua terra natale.