Ubi banca presenta offerta da un euro per le tre banche ripulite
12 Gennaio 2017
Ubi Banca ufficializza la delibera di un’offerta vincolante a 1 euro al Fondo nazionale di risoluzione, valida fino al 18 gennaio, per tre delle quattro Good Bank, Nuova Banca delle Marche, dell’Etruria e Carichieti. L’offerta prevede la cessione pro-soluto da parte dei tre istituti di 2,2 miliardi di sofferenze lorde e 0,5 di sofferenze probabili, prima del closing, atteso per il primo semestre. Ubi farà un aumento di capitale da 400 milioni.
Marche, Etruria e Carichieti dovranno inolte rispettare su base aggregata alcuni parametri, con una “soglia di tolleranza del 5%”: patrimonio netto contabile di almeno 1,01 miliardi, asset ponderati per il rischio (Rwa pillar 1) non superiori a 10,6 miliardi, liquidity coverage ratio medio ponderato superiore al 100% e Cet1 medio ponderato non inferiore al 9,1%.
Ubi grazie a questa acquisizione prevede un incremento di oltre l’1% della quota complessiva di mercato, corrispondente ad una quota addizionale del 20% rispetto a quella attuale, consolidando inoltre la presenza in aree geografiche in cui il gruppo non è presente o lo è solo parzialmente. Al 2020 sono previste sinergie di oltre 100 milioni in termini di risultato ordinario netto, con un ritorno del 25% sull’aumento di capitale di Ubi Banca di massimi 400 milioni. Inoltre Ubi potrà utilizzare le attività fiscali differite (oltre 600 milioni) sulle perdite fiscali pregresse delle Target Bridge Institutions, l’offerta contempla un meccanismo di profit sharing che prevede il riconoscimento al venditore di un importo complessivo pari al 10% fino ad un valore di 600 milioni e all’80% per il valore eccedente. Il perimetro identificato dell’operazione comprende: 930.623 clienti; 547 filiali; 5.010 dipendenti; 14,2 mld di impieghi lordi alla clientela