Ucraina, Yanukovich incontra opposizione ma per ora è flop

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Ucraina, Yanukovich incontra opposizione ma per ora è flop

14 Dicembre 2013

Nulla di fatto in Ucraina tra governo e opposizioni che manifestano contro la decisione del presidente Viktor Yanukovich di congelare gli accordi di associazione con la Ue. Yanukovich si è detto "ottimista" sulla soluzione della crisi in corso, ma gli oppositori, in testa l’Alleanza Democratica Ucraina per le Riforme, accusano il governo di essere "sordo" alle loro richieste. Il presidente ha proposto una amnistia per chi nei giorni scorsi ha dimostrato contro la polizia, spiegando però che la "Rada", il parlamento ucraino, dovrà esaminare i "rischi" dell’eventuale accordo di associazione e libero scambio con Bruxelles. "Oggi le autorita’ non hanno tenuto conto di alcuna nostra richiesta. Questa tavola rotonda si e’ tenuta unicamente per dimostrare che non un singolo passo sara’ compiuto in vista di accontentare l’opposizione. Nemmeno una sola decisione e’ stata presa su alcuno dei punti-chiave", fanno sapere invece le opposizioni. Nei giorni scorsi il partito Patria della leader dissidente Yulia Tymoshenko aveva denunciato un blitz delle forze speciali ucraine nel quartier generale della formazione politica nella capitale. Teste di cuoio e squadre antisommossa nei giorni scorsi sono state mobilitate pronte a intervenire contro i manifestanti dopo la scadenza dell’ultimatum data dal tribunale: il municipio della capitale dell’Ucraina va sgomberato dopo la occupazione del primo dicembre. I nazionalisti hanno abbattuto la statua di Lenin nel centro della capitale per protestare contro la svolta russofila e antieuropea del premier Yanukovich , che dal suo sito ha cercato il dialogo con le opposizioni. Iulia Timoshenko, protagonista della Rivoluzione arancione e attualmente detenuta in carcere, dopo aver interrotto il suo sciopero della fame ha chiesto le dimissioni del premier. La situazione resta quindi complessa. Le opposizioni chiedono che la polizia sia punita, mentre le forze di sicurezza si difendono dicendo di essere intervenuti dopo le provocazioni. La Russia intanto mette in guardia l’Occidente dall’intervenire. Medvedev ha fatto sapere che "La partecipazione di politici stranieri a proteste ucraine è un interferenza negli affari interni del paese", un riferimeno alle prese di posizione occidentali. Putin ha incontrato il premier ucraino Yanukovych. Lady Ashton, alto responsabile per la politica estera della Ue, è invece convinta che si possa ancora raggiungere un accordo con le autorità di Kiev.