Udine. I medici sospendono alimentazione e idratazione a Eluana
07 Febbraio 2009
di redazione
Oggi, dopo 17 anni, nella casa di cura “La Quiete”, sono state sospese le cure che tenevano in vita Eluana Englaro.
Stamane all’alba, sopo un controllo medico accurato, il neurologo Carlo Alberto Defanti e l’anestesista Amato De Monte, hanno staccato la spina che teneva in “vita” Eluana Englaro. Sono in molti a non definire vita lo stato in cui si trovava la povera Eluana, costretta da quasi vent’anni alla non-morte. Il viaggio verso un posto migliore, per Eluana, è stato edulcorato da forti sedativi.
Anni e anni di dibattiti e polemiche sono stati zittiti questa mattina, mentre Berlusconi e Napolitano, il primo contro il secondo a favore dell’eutanasia, stanno facendo a braccio di ferro per tentare di imporre una legge in materia.
Secondo i medici dell’ospedale La Quiete, otto-nove giorni è il tempo che ci vuole perchè il cuore di Eluana si fermi, “anche se dopo quattro giorni i danni causati dalla disitratazione saranno tali da rendere probabilmente inutile anche una eventuale riattivazione del sondino”.