Ue. Appello congiunto di Fini e dei Presidenti delle Camere europee
29 Aprile 2009
di redazione
Un appello per il futuro dell’Europa. Lo hanno sottoscritto il presidente della Camera Gianfranco Fini, Bernard Accoyer, presidente dell’Assemblea nazionale francese; Norbert Lammert, presidente del Bundestag; Bronislaw Komorowski, presidente della Dieta polacca e da Katalin Szili, presidente dell’Assemblea nazionale ungherese. "Il 2009 è un anno speciale per l’Europa, sia per quanto concerne le conquiste storiche finora raggiunte, sia nella prospettiva delle sfide attuali – si legge nella nota congiunta -. Nella consapevolezza della nostra particolare responsabilità nei confronti del futuro comune, ci rivolgiamo ai parlamenti e ai governi dell’Unione Europea".
"A distanza di 20 anni dal superamento della divisione del continente –proseguono i presidenti delle cinque assemblee – come conseguenza della seconda guerra mondiale, grazie alle aspirazioni di libertà dei popoli e dei movimenti democratici nell’Europa centrale e orientale e all’emblematica caduta della cortina di ferro, l’Unione Europea con i suoi 27 Stati membri si trova di fronte a nuove decisioni".
"Il Trattato di Lisbona –si sottolinea nella nota – non è stato ancora ratificato e non ha acquistato efficacia giuridica in tutti i Paesi membri, né appare certo al momento attuale che ciò si verifichi entro la fine dell’anno”. Inoltre i presidenti delle cinque assemblee guardano “a questa prospettiva di notevole incertezza con particolare preoccupazione, essendo consapevoli del fatto che tale Trattato di riforma sottoscritto da tutti i capi di Stato e di governo dell’Unione rappresenta il presupposto indispensabile per l’efficacia operativa dell’Unione, la sua affermazione politica ed economica nell’era della globalizzazione, l’allargamento a nuovi Stati membri".