Ue. Dopo un anno risale la fiducia delle imprese e dei consumatori
29 Aprile 2009
di redazione
Ad aprile, per la prima volta dal maggio 2008, la fiducia di imprese e consumatori europei è tornata a salire. È quanto emerge dagli indicatori della Commisione Ue (Bci ed Esi) che – sottolinea Bruxelles – restano comunque ad un livello "molto basso", anche in seguito al vero e proprio crollo registrato nel mese di febbraio.
Tra gli Stati membri che guidano il rimbalzo c’è l’Italia, insieme con Regno Unito, Olanda e Spagna, mentre un aumento della fiducia molto più moderato si registra in Francia e Germania. Sul fronte del Bci, l’indicatore che misura le aspettative dei manager delle imprese della zona euro, la Commissione Ue sottolinea come, nonostante i timidi segnali di ripresa, ad aprile si faccia sentire ancora il peso della crescita negativa della produzione industriale a marzo, dopo il crollo di febbraio. Produzione industriale che per Bruxelles "dovrebbe rimanere chiaramente bassa" anche in aprile.
Il rimbalzo del Bci, comunque, riflette "un miglioramento della situazione generale", con le aspettative dei manager d’azienda che si fanno meno pessimistiche rispetto al recente passato. Per quanto riguarda l’Esi, che misura la fiducia di imprese e consumatori di tutti e 27 i Paesi dell’Ue, l’aumento registrato in aprile (3 punti e mezzo in Eurolandia e 2 punti e mezzo nell’Ue-27) è di fatto il primo risultato realmente positivo dopo due anni, se si esclude – spiega la Commissione Ue – un timidissimo segnale positivo registrato nel maggio 2008. Buone notizie anche dall’indicatore che misura la fiducia nel settore dei servizi finanziari, che "è fortemente migliorato" sia nella zona euro che nell’intera Ue, rispettivamente con un balzo di ben 16 ed 11 punti.