Ue, in cinque anni quasi 20 mila armi sequestrate
31 Marzo 2017
di Redazione
In cinque anni quasi 20 mila armi sequestrate in Ue. Uno studio descrive la circolazione di armi illecite nell’Unione Europea e certifica che da gennaio 2010 a marzo 2015 sono state sequestrate nell’Unione Europea 19.246 armi illecite, il 34% delle quali pistole e il 27% fucili mentre il maggior numero di sequestri di armi si è registrato nell’Europa occidentale (35% dei casi), seguito dall’Europa mediterranea (26%), dal nord Europa (21%) e dall’Europa orientale (18%). Per quanto possa sembrare, non sono numeri così risibili.
Sono dati contenuti nel rapporto finale del Progetto FIRE – Fighting Illicit Firearms Trafficking Routes and Actors at European Level che, iniziato nel 2014 e conclusosi nel 2016, è stato cofinanziato dalla Commissione Europea – DG Affari Interni ed è stato coordinato dal centro di ricerca Transcrime dell’Università Cattolica di Milano con un consorzio di partner internazionali.
Le principali rotte del commercio di armi, stando allo studio, hanno come punto di partenza gli stati dell’ex Unione Sovietica e dell’ex Jugoslavia, e tra le maggiori destinazioni emergono Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito e i paesi scandinavi.
Che cosa ci stanno raccontando in realtà questi dati?