Ue mette in freezer Ucraina e tra i 200 mila di Kiev spunta Mc Cain

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Ue mette in freezer Ucraina e tra i 200 mila di Kiev spunta Mc Cain

15 Dicembre 2013

La Unione Europea conferma la sospensione dei negoziati di associazione e libero scambio con la Ucraina. Secondo il Commissario Ue all’allargamento, Stefan Füle, Bruxelles attendeva da una settimana una risposta di Kiev, che non è arrivata. La sospensione è quindi un fatto, le obiezioni della Ucraina sono "prive di fondamento". Intanto, a Kiev, una nuova grande giornata di protesta con duecentomila persone in piazza a protestare contro governo e presidente. Tra i manifestanti, il leader repubblicano Usa John McCain, che ha portato il sostegno dell’America ai manifestanti ucraini.

Ieri il giornale tedesco Bild ha fatto sapere che la Russia avrebbe schierato missili a breve gittata Ss-26 "Iskander" ai confini della Ue, nella enclave di Kaliningrad e lungo la frontiera con i Paesi baltici. La Bild cita fonti della sicurezza che avrebbero avuto accesso a immagini satellitari. Gli Iskander russi hanno una gittata di 500 chilomentri e possono montare testate nucleari. Per Mosca, dall’epoca di Reagan in avanti, lo Scudo invece ha sempre rappresentato una minaccia diretta, ma quei missili oggi sono un messaggio a Bruxelles sul caso Ucraina, dopo il viaggio di Lady Ashton, altro rappresentante della politica estera della Unione, a Kiev.

Putin nei giorni scorsi ha incontrato il presidente della Ucraina Yanucovich, confortandolo sulla decisione di mettere in formalina il patto di associazione e libero scambio, che tante proteste ha scatenato fino alla occupazione del municipio cittadino. Secondo Sergei Lavrov, ministro degli Esteri del Cremlino, la reazione europea ai fatti in Ucraina è stata "vergognosa" e la decisione di non firmare il patto di associazione è un "fatto totalmente normale". Tanto normale da ricorrere alla deterrenza missilistica, se le notizie della Bild saranno confermate.