Ue, Napolitano: “Nel semestre italiano più politica estera europea”
12 Luglio 2014
di redazione
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e’ convinto che il semestre di presidenza della Unione Europea non potrà concentrarsi solo sulle questioni economiche e di politica interna ma deve rilanciare la politica estera della Ue, che negli ultimi anni, dice Napolitano, e’ stata "sacrificata". L’Europa, secondo il presidente, dovrà contribuire da primo attore nella stabilizzazione delle sue frontiere, ad est, verso la Ucraina, e nel Medio Oriente. "Questo non potra’ essere un semestre solo di affari interni della Ue, in relazione ai problemi dell’economia, per decisivi che siano, ma deve essere anche un semestre di forti impulsi europei per costruire una prospettiva di stabilizzazione e pacificazione a Est e Sud dell’Europa", ha detto Napolitano. Aggiungendo che "in questi lunghi anni di crisi finanziaria ed economica la dimensione della politica estera e di sicurezza comune europea e’ purtroppo rimasta drammaticamente sacrificata". Secondo Napolitano occorre non rinunciare ad una politica estera che cerchi il coinvolgimento della Russia nel concerto della grandi potenze.