Ue. Rehn: “Riforme strutturali entro 5 anni per crescita al 2%”
25 Maggio 2010
di redazione
Sono necessarie riforme strutturali coordinate in Ue entro i prossimi cinque anni per far sì che la crescita europea possa arrivare al 2% entro la prossima decade. È quanto ha affermato il commissario europeo agli affari economici e monetari, Olli Rehn all’apertura del Forum economico di Bruxelles.
"Se riusciamo a introdurre riforme strutturali ambiziose entro i prossimi cinque anni, abbiamo un potenziale di crescita di oltre il 2% nella prossima decade", ha spiegato Rehn, aggiungendo che "questo potrebbe creare oltre 10 milioni di posti di lavoro e ridurre la disoccupazione attorno al 3% entro la fine del decennio". Le riforme, di cui le specifiche misure devono però "variare da paese a paese" ha sottolineato il commissario Ue, includono il mercato unico e in particolar modo i servizi, il sistema fiscale, la semplificazione per le imprese, la ricerca e l’innovazione.
Senza queste riforme coordinate a livello Ue, ha avvertito Rehn, "l’Europa stagnerebbe, con un crescita nella migliore delle ipotesi attorno all’1,5% e un livello di disoccupazione del 7-8%", ovvero "un livello di Pil inferiore al 6% e un livello di disoccupazione superiore del 4,5% alla fine del decennio".