Ue. Sempre più contrari alla candidatura di Blair come presidente
18 Ottobre 2009
di redazione
Tony Blair presidente d’Europa? Noi siamo contro. Mentre diversi Paesi europei segnalano il loro appoggio all’elezione dell’ex premier britannico a primo presidente dell’Unione, è proprio dal Regno Unito che si levano le voci più critiche.
L’ultimo a segnalare i suoi dubbi a riguardo è stato addirittura l’ex consigliere di Blair per l’Ue, Sir Stephen Wall, secondo il quale l’attuale inviato del quartetto in Medio Oriente non sarebbe la persona adatta a creare un certo livello di consenso tra i vari leader europei. Un candidato proveniente da un Paese più piccolo, sostiene Wall, darebbe un "segnale di unità" migliore.
Un sondaggio condotto la scorsa settimana rivela inoltre che il 47% dei britannici è contrario all’idea di Blair presidente d’Europa, mentre tra i lettori del quotidiano di centrosinistra The Independent i contrari all’elezione di Blair superano i favorevoli addirittura 20 a uno.
Sul fronte europeo intanto, una petizione contro Blair presidente ha già raggiunto 38.000 firme. Secondo il domenicale Independent on Sunday, sondaggi e petizioni rivelano una discrepanza di vedute sostanziale tra l’opinione pubblica ed i leader europei. Mentre questi ultimi, che con il loro voto decideranno chi sarà il primo presidente d’Europa, vedono in Blair un candidato con buone credenziali, il pubblico ancora non riesce a perdonare a Blair il suo appoggio all’intervento militare in Iraq.