Ue, servizio diplomatico. Frattini: “Accolte richieste Italia”
26 Aprile 2010
di redazione
Le richieste dell’Italia di modifica dell’attuale proposta sul nuovo servizio diplomatico "sono state accolte". Lo ha detto il ministro degli esteri Franco Frattini, al termine della discussione al consiglio esteri della Ue. "I ministri hanno quindi dato il loro appoggio alla proposta", ha riferito Frattini.
Il testo finale – ha riferito Frattini – "accoglie sostanzialmente" i rilievi che l’Italia aveva fatto. Il documento conterrà quindi un riferimento preciso alle strutture di formazione europea dei funzionari del servizio: "si elimina quell’esclusività delle pratiche nazionali di formazione che avrebbe tagliato fuori – ha detto Frattini – l’istituto europeo di Firenze".
Altra modifica importante, riguarda i meccanismi finanziari: sarà specificato che saranno fatti "sotto l’autorità dell’Alto rappresentante" che avrà anche "diretta responsabilità" dei vari capitoli di bilancio. Accolta la richiesta italiana anche sulle nomine dei capi delegazione sulla quale "l’ultima parola" sarà della Ashton. La Commissione potrà esprimere un "parere motivato": nella versione iniziale si diceva invece che le nomine sarebbero avvenute "in accordo con la Commissione". La catena di comando "quindi è unica", ha rilevato Frattini, Ultima modifica, riguarda la "neutralità finanziaria", richiesta dalla Gran Bretagna, ma respinta da tutti gli altri partner. "C’è un testo modificato, pertanto l’opposizione italiana viene a cadere", ha detto il ministro.
La tabella di marcia prevede un nuovo confronto nel consiglio degli esteri del 10 maggio prossimo, per arrivare ad una decisione dei leader europei nel vertice di giugno. L’obiettivo è di far votare la proposta al parlamento europeo nella sessione plenaria di luglio. "Sperando che non si vada in seconda lettura, perché ciò significherebbe – ha detto Frattini – andare dopo l’estate".