Ue, su lavoro e disabili l’Italia rischia nuova infrazione

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Ue, su lavoro e disabili l’Italia rischia nuova infrazione

06 Aprile 2014

 In Italia l’84 per cento dei disabili non trova lavoro, centinaia di migliaia di persone che hanno diritto come gli altri a una opportunità professionale. La protesta di Lorenzo Torto, 26enne che vive sulla sedia a rotelle, sbarca a Bruxelles, per avere una risposta sui dati negativi del lavoro nel mondo della disabilità italiano. La Commissione Europea valuterà di conseguenza una nuova procedura di infrazione per il nostro Paese? L’Italia e’ già stata condannata dall’Europa una prima volta. Il governo Letta ha finanziato il fondo per l’occupazione dei portatori di handicap com 10 milioni di euro nel 2013, che dovrebbero raddoppiarsi quest’anno.  "La Commissione ha comunicato che è ancora in corso la procedura di osservazione del nostro Paese per verificare l’efficacia della legge 93/2013 nel garantire la piena inclusione dei disabili nel mondo del lavoro" ha detto la europarlamentare italiana del Ppe e presidente della Commissione petizioni dell’Unione Europea, Erminia Mazzoni, "Preso atto dell’immobilismo italiano denunciato da Lorenzo Torto, ho invitato il premier Matteo Renzi e il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a dare seguito con urgenza alle disposizioni della Corte".