Uganda. Esplosioni fanno 64 vittime
12 Luglio 2010
di redazione
Sono almeno 64, tra cui un cittadino americano, le persone rimaste uccise nella duplice esplosione avvenuta ieri sera nella capitale dell’Uganda, Kampala. Come riferisce la Bbc, altre 65 persone sono rimaste ferite nelle esplosioni avvenute nel Kyadondo Rugby Club e nel ristorante Ethipian Village, dove la gente seguiva la diretta della finale dei mondiali di calcio.
"Queste bombe miravano inequivocabilmente alla folla che seguiva la Coppa del Mondo", ha detto Kale Kayihura, ispettore generale della polizia ugandese. Nessuna rivendicazione è giunta finora, ma si sospetta che l’attentato sia stato organizzato dagli Shabab, i combattenti islamici vicini ad al-Qaeda che controllano il sud della Somalia. L’Uganda partecipa infatti al contingente dell’Unione Africana inviato in Somalia con compiti di peacekeeping.
Se l’ipotesi fosse confermata, si tratterebbe del primo attentato degli Shabab fuori dalla Somalia. Per ora, Sheik Yusuf Sheik Issa, comandante degli Shabab a Mogadiscio, ha preferito non rivendicare l’attacco, limitandosi a definirsi "felice" per il grave bilancio delle vittime.