Ultimo addio a Raimondo Vianello, oggi i funerali a Milano Due

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Ultimo addio a Raimondo Vianello, oggi i funerali a Milano Due

17 Aprile 2010

È già stato trasferito nella chiesa di Dio Padre a Segrate, dove alle 11 si celebrano i funerali, il feretro di Raimondo Vianello, morto giovedì mattina all’ospedale San Raffaele. Il feretro è arrivato dagli studi di Mediaset a Cologno Monzese, dove per tutta la giornata di ieri era rimasta aperta la camera ardente.

All’esterno della chiesa è stato allestito un maxi schermo che trasmetterà le immagini della funzione religiosa. Centinaia di persone si sono già assiepate attorno al centro religioso per l’ultimo omaggio all’attore e conduttore televisivo e per seguire, dall’esterno, i funerali. All’interno della chiesa, infatti, possono entrare soltanto le persone il cui nome è stato inserito in una speciale lista, oltre alle telecamere del Tg5 che trasmettono le esequie in diretta.

Attorno alla chiesetta sono state sistemate le transenne per tenere a distanza sia i giornalisti che i curiosi. C’è attesa per l’arrivo della vedova, Sandra Mondaini, che da giovedì mattina è rimasta chiusa in casa nella residenza Aquario, a pochi minuti di distanza.

Le esequie saranno officiate da monsignor Carlo Faccendini, vicario dell’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, e dal parroco don Walter Magni. Don Walter è il sacerdote che un mesetto fa era stato chiamato a casa dallo stesso Raimondo che voleva confessarsi. E in quell’occasione il sacerdote gli aveva anche impartito l’estrema unzione.

Tra le corone che sono state sistemate davanti alla chiesa ci sono quelle del presidente della Camera, Gianfranco Fini, della Rai, Paolo Garimberti, e dei Ricchi e Poveri. All’ingresso della chiesa un manifesto con la scritta "Lutto per la morte di Raimondo Vianello-Una preghiera".

"Oggi è il giorno del silenzio e dei sorrisi: così sarebbe piaciuto a Raimondo". Sono queste le uniche parole che il presentatore televisivo Gerry Scotti, visibilmente scosso, ha rilasciato ai cronisti, prima di entrare nella chiesa di Dio Padre. Secondo Pippo Baudo, invece, "Raimondo non avrebbe accettato questa cerimonia, avrebbe fatto una delle sue gag anche oggi". "Da lui ci aspettavamo sempre di essere presi in giro e accettavamo – ha ricordato Baudo – ogni battuta. Anche oggi ci direbbe ‘andate via tutti’". Con la scomparsa di Vianello "si chiude un ciclo, una cosa che accade ogni volta che scompare un grande, soprattutto uno come lui, che la tv l’ha inventata e ha acculturato l’Italia perchè all’inizio il presentatore aveva una funzione molto importante, quella di insegnare l’italiano agli italiani". Un pensiero corre alla vedova: "Ora abbiamo tutti l’obbligo di essere vicini a Sandra, l’ho sentita, ha momenti di confusione, ma ha capito ciò che è successo e lo invoca, speriamo che resista, questo è un colpo tremendo per lei e – ha concluso – per quel tipo di coppia che è irripetibile".