Un miliardo e 300 milioni per la crescita economica molisana

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Un miliardo e 300 milioni per la crescita economica molisana

05 Agosto 2011

Le risorse stanziate dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica, ndr), un miliardo e 300 milioni di euro, sono una vera e propria boccata di ossigeno per l’economia molisana. I fondi serviranno a rilanciare la produttività, aiutare le imprese e a realizzare nuove infrastrutture sul territorio. Un’iniezione di fiducia che il presidente della Regione, Michele Iorio, auspicava da tempo, dovendo combattere con la politica dei tagli alla sanità e dovendo far fronte alle conseguenze della crisi internazionale che non ha risparmiato nemmeno le aziende locali.

“Credo che oggi il Molise possa guardare al suo futuro con maggiore ottimismo e immaginare di progettare uno sviluppo che superi la crisi e lo avvii, con gradualità, sulla strada di una crescita in tutti i settori”, ha detto il governatore. Il clima è sereno e i toni rilassati durante la conferenza stampa che lo stesso Iorio ha convocato ieri a Campobasso per illustrare i contenuti della delibera Cipe. Il finanziamento comprende i fondi Fas, quelli delle “aree sottoutilizzate”, opere del Piano per il Sud e Fondo Infrastrutture. Su un totale di circa nove miliardi di euro messi a disposizione dal Cipe, la regione Molise ha ottenuto una “bella fetta” di risorse e lo stesso Iorio ha tenuto a sottolineare che il risultato è in “in netta controtendenza rispetto alle redistribuzioni del passato che avrebbero consentito, su base pro capite e territoriale, di avere al massimo qualche centinaio di milioni.

Insomma, per il presidente della Giunta regionale si è trattato di un “risultato straordinario”, frutto di un lavoro di collaborazione con il governo nazionale. E proprio all’esecutivo Berlusconi Iorio ha rivolto i maggiori ringraziamenti: “Il Governo nazionale ha mantenuto le promesse assunte e in modo particolare quelle fatte dal presidente Berlusconi e dai ministri Fitto e Matteoli. I fondi che ci sono stati assegnati in una sola volta equivalgono a due programmazioni sestennali dei fondi Por (Piano operativo regionale)”.

Dunque, una quantità di risorse che serviranno a far partire una serie di progetti rimasti in cantiere. Iorio, però, ha precisato che servirà una stretegia volta a utilizzare al meglio questi fondi per la “creazione di infrastrutture finalizzate anche a sostenere lo sviluppo del territorio e dare impulso, in parallelo, alle imprese, all’occupazione e al sociale con iniziative mirate”. Tra i primi progetti c’è quello dell’autostrada Termoli-San Vittore. L’arteria dovrà collegare il Tirreno all’Adriatico unendo anche le due province del Molise. E proprio l’autostrada, ha specificato Iorio, “da realtà progettuale e operativa è divenuta anche una realtà finanziaria grazie all’assegnazione delle risorse pubbliche”. A disposizione ci sono ben 500 milioni di euro, cui si aggiungeranno altri 500 milioni, con il project financing, provenienti dal socio privato per la realizzazione del primo lotto dell’opera.

Per quanto riguarda, poi, il terremoto, il Molise è riuscito ad avere un finanziamento di quasi 350 milioni di euro provenienti dai fondi Fas nazionali. Una parte di queste risorse, 12 milioni, saranno destinate al comune di San Giuliano di Puglia (quello più danneggiato dal sisma, dove il 31 ottobre del 2002 sono morti 27 bambini e una maestra sotto le macerie di una scuola) per dare soluzione al problema dei pagamenti per i risarcimenti del crollo della scuola Jovine scongiurando, così, il dissesto finanziario del Comune. A tutto questo si aggiunge l’autorizzazione all’utilizzo, sempre dei fondi Fas nazionali, per la copertura del disavanzo sanitario. “Per questa finalità – ha quindi sottolineato Michele Iorio – non sono stati toccati o ridotti i Fas regionali destinati allo sviluppo e agli investimenti, come qualcuno in Molise ventilava da tempo”.

Il miliardo e 300 milioni servirà a far recuperare terreno, in termini di crescita e competitività, in tutti i settori economici, produttivi e sociali del Molise. Il governatore del Molise ha voluto ringraziare i Gruppi Parlamentari del Pdl di Senato e Camera che, sollecitati dal senatore Ulisse Di Giacomo (coordinatore Pdl del Molise) e dall’Onorevole Sabrina De Camillis (parlamentare Pdl molisana), hanno seguito con “particolare attenzione i provvedimenti di interesse del Molise e, più in generale, quelli delle Regioni del Mezzogiorno. Il governatore ha chiuso la conferenza stampa con una citazione delle parole di Papa Giovanni Paolo II, visto che il Molise è stato messo nelle condizioni di superare la crisi e “non rinunciare a progettare il proprio futuro”.