Un uovo da Wall Street

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Un uovo da Wall Street

07 Dicembre 2005

L’Uovo di giornata questa volta fa un passo indietro. Preferiamo pubblicare integralmente l’editoriale di oggi del Wall Street Journal. Non ci pare ci sia altro da aggiungere.

‘E’ stato davvero uno spettacolo triste questa settimana vedere
Condoleezza Rice portare avanti il suo viaggio in Europa di fronte
alle finte manifestazioni di sdegno per il fatto che la Cia potrebbe
aver detenuto terroristi in prigioni europee. Se il segretario di Stato
non fosse così diplomatico, avrebbe cancellato il suo viaggio
e avrebbe detto che non avrebbe più fatto ritorno fino a
quando i politici europei non si fossero decisi a crescere’.

‘Uno degli elementi di presunzione dell’Europa è quello di
continuare a preoccuparsi per la possibilità di un’esplosione di
fascismo negli Stati Uniti anche se è nel Vecchio Continente
che sembrano scaturire dittatori ogni paio di decenni.

Quando poi l’Europa chiede aiuto, Washington è sempre pronta
a correre al soccorso.

L’ultima volta è stata solo un paio d’anni fa quando
gli Stati Uniti hanno destituito a colpi di arma da fuoco
Slobodan Milosevic, che aveva tenuto in scacco l’Europa per anni.
In cambio sarebbe bello se l’Europa aiutasse l’America
con i suoi problemi di sicurezza tanto più che il terrorismo islamico
è anche un problema europeo.
Invece il segretario di Stato deve sentirsi fare la lezione su
argomenti fasulli come le prigioni ‘segrete’ dove sono detenuti
terroristi che hanno ucciso 3mila americani. Abbiamo messo
segrete tra virgolette perché la Cia difficilmente potrebbe
condurre operazioni segrete in Europa senza che i paesi coinvolti
ne fossero a conoscenza…’.

‘Eppure non appena il Washington Post ha iniziato a scrivere
sulle prigioni segrete, sono iniziate le domande da finti tonti.

Uno sconvolto ministro degli Esteri inglese, Jack Straw, ha scritto
agli Stati Uniti a nome dell’Europa chiedendo ‘chiarimenti’ per andare incontro ai timori del parlamento e dell’opinione pubblica.

E il commissario europeo della Giustizia, Franco Frattini, ha minacciato
‘serie conseguenze’ inclusa la sospensione del diritto di voto per ogni
paese europeo che dovesse essere trovato colpevole di aver
partecipato alla vicenda… Perché tutto questo? In gran parte per
opportunismo e codardia politica. I due paesi europei menzionati
dalla stampa per aver aiutato gli Stati Uniti, Polonia e Romania,
dovrebbero ricevere un plauso per questo’.

‘La verità, ovviamente, è che i servizi di intelligence europei
hanno aiutato la Cia nella guerra al terrorismo sia prima che
dopo l’11 settembre 2001, ci sono stati arresti e anche processi che hanno portato a condanne. Il fallimento è venuto a livello di leadership politica
dove i leader eletti si rifiutano di ammettere pubblicamente questa
collaborazione e di difenderne la necessità politica’.

‘Gli europei farebbero bene a preoccuparsi, ché la loro superbia
morale potrebbe essere ripagata dall’opinione pubblica americana
la prossima volta che chiameranno gli Yankees per estirpare uno
dei loro dittatori fascisti di turno’.