Una convezione Ue in difesa delle donne

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Una convezione Ue in difesa delle donne

29 Luglio 2014

La Convezione per la prevenzione e la lotta contro la violenza alle donne entrerà in vigore ufficialmente il prossimo primo agosto. Lo ha annunciato il commissario per i diritti umani, Nils Muiznieks, che presentando i dati del Consiglio d’Europa ha affermato che “la violenza contro le donne resta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, che si ripete ogni giorno in ogni luogo d’Europa”.

Un fenomeno preoccupante che evidenzia “quanto sia urgente agire”. Ogni giorno 12 donne muoiono a causa di violenze domestiche nei 47 Paesi del Consiglio d’Europa e nei 28 dell’Ue e quasi una su due (il 45%) ha subito molestie sessuali, una su 5 violenza fisica e il 18% è stata vittima di stalking.

“La violenza subita da un partner è ancora una delle prime cause di morte non accidentale tra le donne”, ha detto il commissario. Mentre il 18% degli uomini è assassinato dal partner o da un familiare, per le donne la media è del 55%. La Convenzione “può diventare un potente stimolo e se non offrirà protezione dall’oggi al domani, segna certamente un punto di svolta nella giusta direzione e dà a milioni di donne un messaggio forte sull’impegno che gli Stati prendono nei loro confronti”, ha aggiunto il commissario.

Ma resta molto da fare, ha ammonito Miuznieks. "Undici Paesi membri del Consiglio d’Europa non hanno neanche ancora firmato il testo e tra i 13 che l’hanno ratificato, tra cui l’Italia, alcuni, incluso il nostro Paese, devono ancora attuarne diverse disposizioni".

*Vito Bonsignore è vicepresidente del Gruppo PPE