Un’esplosione negli isolati governativi di Oslo fa due morti e dieci feriti
22 Luglio 2011
di redazione
Alcuni palazzi governativi nel centro di Oslo sono stati colpiti da un’esplosione avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, attorno alle 15.00 ora locale. Le esplosioni hanno colpito anche il palazzo del primo ministro norvegese, Jens Stoltenberg il quale fortunatamente non si trovava nei suoi uffici. Per il momento si contano due vittime certe e almeno una decina di feriti. L’esplosione ha causato forti danni a tutte i palazzi della zona. L’epicentro dell’esplosione sarebbe stato localizzato tra il ministero delle finanze e la sede del tabloid norvegese VG (Verdens Gang) di cui sarebbe crollato il tetto. Per il momento l’unico elemento reso pubblico dalle autorità è che l’esplosione, o le esplosioni, sarebbero stata provocate da un’autobomba.
Le esplosioni di oggi avvengono dopo che la Norvegia si è confrontata la scorsa settimana con arresti preventivi nei confronti di due persone presuntamente affiliati con al-Qaeda e che attualmente sono in attesa di giudizio nelle prigioni norvegesi. A ciò si aggiunga che un esperto di terrorismo norvegese, intervistato dal network di Stato Nrk, nelle ore immediatamente successive alle esplosioni, ha esplicitamente messo in relazione l’accaduto con l’arresto da parte delle autorità norvegesi la scorsa settimana, del mullah Krekar, leader religioso originario dell’Iraq e fondatore del gruppo curdo Ansar al-Islam, accusato e incarcerato dall’autorità giudiziaria norvegese per i suoi incendiari commenti pubblici, alcuni dei quali effettuati anche sul network statunitense NBC.
Il fatto che la polizia abbia confermato che l’esplosione sia stata provocata da un’autobomba, lascia presumere che di attentato si sia trattato. Per cautela giornalistica, siamo costretti a definire tali connessioni come congetture. Gli sviluppi delle indagini da parte delle autorità competenti ci diranno se effettivamente esista una connessione tra le esplosioni avvenute e un’azione terroristica da parte di gruppi di ispirazione fondamentalista islamica presenti in Norvegia. Una congettura che anche le autorità norvegesi sembrano aver fatto visto che è di minuti fa inoltre la notizia che le autorità norvegesi starebbero prendendo in considerazione la chiusura dello spazio aereo nazionale.