UniCredit cede Pioneer ad Amundi. Accordo da 3,53 miliardi

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UniCredit cede Pioneer ad Amundi. Accordo da 3,53 miliardi

12 Dicembre 2016

Unicredit ha sottoscritto un accordo vincolante per la cessione di Pioneer ad Amundi, con l’esclusione delle attività in Polonia (asset per 4 miliardi di euro). La transazione avverrà per 3,545 miliardi tutti in contanti. Inoltre Unicredit riceverà da Pioneer, prima della chiusura dell’operazione, un dividendo straordinario di 315 milioni di euro. Intanto il titolo balza a Piazza Affari, alle ore 9:50 sale del 4,4% a 2,61 euro.

L’impatto positivo sul Cet1 ratio del gruppo bancario italiano è stimato in 78 punti base. Alla data del 30 settembre scorso il parametro Cet 1 ratio fully loaded della banca era pari al 10,82%. L’operazione genererà una plusvalenza netta per Unicredit a livello consolidato di 2,2 miliardi nel 2017.

Fiducia nell’Italia, sostegno alla nostra economia, raddoppio dei dipendenti della sede milanese: questo il messaggio con cui Amundi, la società di gestione del risparmio del Credit Agricole, ha presentato l’operazione di acquisizione di Pioneer da Unicredit. “Per il Credit Agricole l’Italia diventerà il secondo mercato dopo la Francia, con 160 miliardi di massa gestita e finanziamenti per 60 miliardi all’economia italiana questo testimonia il nostro impegno, è un voto di fiducia all’Italia, sappiamo dei problemi politici ma sul lungo termine siamo fiduciosi sulla capacità del paese di svilupparsi, è uno dei più ricchi e inventivi dell’Europa”, ha detto Xavier Musca, presidente di Amundi. 

Un segnale tangibile dell’impegno di Amundi sarà il raddoppio del personale nella sede milanese di Pioneer, destinata a diventare uno dei sette ‘investment hub‘ del gruppo: “I dipendenti passeranno da 300 a 600”, ha annunciato Perrier. Mentre al contrario il gruppo opererà un taglio di 450 unità nel resto del mondo, sugli oltre 5000 effettivi.

“E’ un progetto industriale molto forte – spiega Musca – in linea con gli interessi dell‘economia italiana“. “Una buona transazione dal punto di vista industriale e finanziario Amundi aveva già 50 miliardi di titoli italiani, tra pubblici, di banche e di aziende, significa che abbiamo fiducia nell’Italia, e ora questo valore aumenterà. Continueremo a essere un grande investitore nel debito italiano, saremo di supporto all’economia italiana”, aggiunge infine Perrier.