Unioni civili, Eugenia Roccella (NCI): “Abrogare o modificare la legge, altrimenti tenteremo il referendum”
27 Febbraio 2018
di Carlo Mascio
“Se non riusciremo ad abrogare o modificare radicalmente la legge sulle unioni civili in Parlamento, tenteremo la strada del referendum popolare”. Lo dichiara Eugenia Roccella, candidata di Noi con l’Italia – Udc nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati su “Famiglia, vita e libertà educativa: le sfide del nuovo Parlamento” insieme a Paola Binetti, Federico Iadicicco e Domenico delle Foglie. “E’ fondamentale cambiare questa legge – prosegue – così come tutte le altre che hanno contribuito a stimolare una cultura dell’anti-famiglia anche nel nostro Paese. Non si tratta di tornare indietro, come vuole farci credere qualcuno, ma di andare avanti scegliendo un’altra strada. Anche perché se dovessimo seguire le strade “già battute”, rischieremo di fare la fine di quei paesi che ci vengono continuamente propinati come modelli da seguire, come l’Inghilterra dove la coesione sociale è tanto forte da indurre la May ad istituire il ministero della solitudine. Ecco perché – conclude –, in quanto presidente del Comitato per l’abrogazione della legge Cirinnà, credo che se non si dovessero creare le condizioni per promuovere questo cambiamento culturale in favore della famiglia in Parlamento, lo faremo chiedendo direttamente ai cittadini”.