Unioni civili, Gandolfini: Che democrazia sarà con una sola Camera?

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Unioni civili, Gandolfini: Che democrazia sarà con una sola Camera?

29 Febbraio 2016

Con l’approvazione da parte del Senato del ddl sulle unioni civili "è stato violato il dibattito democratico. Cosa succederà domani con una sola Camera, dove la maggioranza sarà netta?" Lo sottolinea Massimo Gandolfini, portavoce del Family Day. "Se questo è stato possibile in presenza del bicameralismo perfetto – continua – cosa accadrà domani quando di Camera ce ne sarà una sola, quella dei Deputati, in cui il partito di maggioranza avrà una maggioranza bulgara grazie al premio di maggioranza? Vorrà dire sostanzialmente che qualsiasi legge pensata il giorno prima verrà votata il giorno dopo. Il popolo delle famiglie è un po’ deluso e amareggiato dal comportamento del premier e visto che le cose sono andate in questo modo, probabilmente votare contro il Senato cosiddetto delle Regioni, con l’abolizione di una Camera, potrebbe diventare un mezzo di precauzione politica importante". "Il premier – sottolinea – ha sentito tutti tranne il Popolo delle famiglie. La stepchild adoption è stata tolta soltanto perché all’interno del suo partito c’erano delle grandi resistenze. A riprova di questo – rimarca – ieri Serracchiani ha detto che metteranno mano alla riforma sulle adozioni e che in una settimana approveranno le ‘adozioni per tutti’. Mi chiedo – conclude – che democrazia sia questa".