"Sulle unioni civili, Monica Cirinnà dà
ragione a Ap". Lo dice in una dichiarazione a Radio Radicale, il
senatore Carlo Giovanardi criticando l’impostazione della relatrice
del testo in dicussione in commissione Giustizia a palazzo Madama.
L’esponente del Pd ha definito le unioni civili come ”formazioni
sociali specifiche” e secondo il capogruppo di Area Popolare in
Commissione Giustizia, si tratta di ”uno stupefacente autogol".
"La Cirinnà – prosegue Giovanardi – ha spiegato a tutta Italia che
abbiamo ragione noi. E che il suo ddl è un imbroglio perché parifica
il matrimonio, come definito dall’articolo 29 della Costituzione, a
una formazione sociale. Questa è una tesi inaudita. In questo modo,
attraverso la definizione di matrimonio come formazione sociale, si trasformano anche le unioni civili in una formazione sociale".
"Questa parificazione permetterebbe la pratica dell’utero in affitto, la reversibilità della pensione.
Peccato che la Corte Costituzionale e
la Corte di Cassazione – conclude Giovanardi – hanno stabilito che,
finché non si cambia la Costituzione, in Italia il matrimonio tra un uomo e una donna è l’unico considerato valido”.