Unioni civili: Quagliariello, governo continua battaglia conto Ncd
29 Ottobre 2015
di redazione
"Ieri il sottosegretario Scalfarotto, oggi il ministro Orlando. I rappresentanti del Pd nel governo ancora una volta teorizzano maggioranze variabili, mettono la faccia sul ddl Cirinnà e lo fanno per perorare le tesi più estreme e divisive". Lo dichiara Gaetano Quagliariello.
"Nella fattispecie – prosegue -, rileviamo come il ministro della Giustizia riproponga a sostegno della stepchild adoption, e dunque delle adozioni gay, argomentazioni del tutto infondate già dimostrate come tali".
"Numero uno: il ministro Orlando trova “ragionevole” l’adozione del figlio del partner derivante da un precedente matrimonio, ma in tal caso il bambino ha già una mamma e un papà ancorché’ separati e dunque l’adozione è impossibile qualunque legge si faccia perché’ in Italia – almeno questo! – non si possono avere tre genitori.
Numero due – aggiunge -: il ministro Orlando pone il tema di un bambino che resti orfano del suo genitore naturale, dimenticando che questa fattispecie, come anche quella dell’abbandono e del disconoscimento, è già coperta dalla normativa vigente e in particolare dall’articolo 44 della legge sulle adozioni.
Resta un solo caso, quello dell’utero in affitto, la cui legittimazione di fatto è il vero obiettivo di una legge già oggetto di ogni tipo di forzatura politica e parlamentare da parte del Pd ai danni dell’alleato di governo, che nessun innalzamento della soglia del contante potrà mai giustificare. Prima se ne prenderà atto – conclude Quagliariello -, meglio sarà".