
Unioni civili, Quagliariello: No a fiducia, battaglia continua

23 Febbraio 2016
di redazione
"Con la decisione del Pd e del governo si è persa la possibilità di scrivere sulle unioni civili una pagina di alto e trasparente confronto parlamentare, dopo che grazie a una opposizione senza sconti alla quale abbiamo dato il nostro determinante contributo si era riusciti a ottenere la riduzione degli emendamenti e l’abbattimento dei canguri. E’ un vero peccato che il partito di maggioranza relativa abbia rinunciato ad assumersi fino in fondo le sue responsabilità". Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, fondatore del movimento "Idea".
"Il fatto che la stepchild adoption sia stata per il momento messa da parte – prosegue – è da considerarsi positivo. Ma lascia intatti tre nodi di fondo. Uno: si procede con il voto di fiducia su un tema che interpella la libertà e la coscienza di ogni parlamentare. Due: resta inalterato l’impianto di una legge che è completamente sbagliato, ipocrita e illiberale. Tre: nel momento in cui imbocca la strada della fiducia, il Pd annuncia esplicitamente che sulle adozioni non si compie alcun passo indietro ma ci si limita a cambiare strategia passando dal ‘tutto e subito’ al ‘casamatta dopo casamatta’, ed è evidente che con l’utilizzo cinico e spregiudicato delle maggioranza variabili di cui il partito del premier ha fin qui dato prova, le adozioni omosessuali sono soltanto rinviate. Per tutte queste ragioni – conclude Quagliariello -, pur non disprezzando l’obiettivo raggiunto in termini di momentanea riduzione del danno, il nostro voto sarà contrario e la nostra battaglia non si concluderà qui".