Unioni civili, Renzi tra dialogo e voto segreto

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Unioni civili, Renzi tra dialogo e voto segreto

20 Ottobre 2015

Unioni civili? Renzi chiede "dialogo" e di non alzare "muri ideologici" ma oltre alle forze politiche contrarie a matrimoni gay e stepchild adoption deve vedersela con il Vaticano. Prima il segretario generale della Cei, Galantino, che chiede alla politica di evitare "strabismi" sulla famiglia, Ieri la presa di posizione del cardinale e vicario di Roma, Agostino Vallini, che chiede di "non mettere nell’angolo la famiglia". Così, Renzi deve andarci cauto. La legge sulle unioni civili resta "prioritaria" e il governo si impegna a "fare di tutto perché finalmente si arrivi ad approvarla" ma il presidente ammorbidisce i toni, chiedendo appunto dialogo e buonsenso "su un terreno ricco di divisioni. Oggi anziché alzare muri ideologici, serve fare uno sforzo per capire l’uno le ragioni dell’altro". E ancora: "utilizziamo il tempo che ci rimane prima del voto finale per dialogare e ascoltare: non muri, ma ascolto". Il Pd, dopo che il ministro Boschi aveva evocato maggioranze alternative mandando in fibrillazione gli alleati centristi, sembra orientato, proprio su indicazione della Boschi, alla libertà di coscienza sul voto. Voto segreto che però e’ destinato a non fare tutta la chiarezza che serve sulle posizioni che verranno prese in aula.