Unioni civili, Roccella: Bagnasco ribadisce semplice verità
23 Agosto 2015
di redazione
"Il presidente della Cei, Mons. Bagnasco, ha ribadito una verità semplice e ovvia: che la famiglia è fatta da una donna, un uomo e i loro figli, ‘come corrisponde all’esperienza universale dei popoli’. Le altre relazioni, non aperte alla procreazione, non possono essere omologate, sul piano legislativo, all’unica da cui possono nascere bambini". Lo dichiara Eugenia Roccella, parlamentare di Area Popolare -Ncd – Udc. "Affermare questa evidenza – prosegue – è ormai estremamente difficile, e ringraziamo il cardinale per averlo fatto con tanta chiarezza. La mercificazione della procreazione, la compravendita di ovociti e l’affitto di uteri (in genere di donne povere dei pesi terzi) sono pratiche di sfruttamento e di liberismo economico davvero selvaggio, che un paese civile non può accettare. La politica deve dire in modo esplicito se attraverso la legge sulle unioni civili si vogliono legittimare queste pratiche, che nulla hanno a che fare – conclude Roccella – con il riconoscimento dei diritti individuali dei conviventi".