Unioni civili, Roccella: no voto segreto, chiedo trasparenza

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Unioni civili, Roccella: no voto segreto, chiedo trasparenza

20 Ottobre 2015

“Fioroni? La minoranza cattolica nel Pd non ha mai fatto una battaglia vera contro il ddl Cirinnà e ora tira fuori l’emendamento per trasformare l’adozione in un’operazione cosmetica”.

 

Non usa giri di parole Eugenia Roccella, parlamentare di Ncd, che nella conversazione con Intelligonews elenca le contraddizioni del ddl Cirinnà e rilancia: “Voterei no anche senza l’articolo 5”perché “resta il fatto che l’impostazione della legge è simil-matrimoniale e se anche noi togliessimo la stepchild adoption, dopo poco tempo avremmo una sentenza della Corte europea che reintrodurrebbe l’adozione come è accaduto all’Austria, perché il problema è che i giudici europei non guardano al nome della legge ma alla sostanza del provvedimento, ovvero se i diritti vengono effettivamente attribuiti”.

 

Quindi mette in guardia: "Il voto segreto sul provvedimento toglie solo le castagne dal fuoco al Pd senza portare nessun reale vantaggio perché la maggioranza in parlamento con il sostegno dei 5S per approvare questa legge c’è. Su una questione così delicata che riguarda i figli e la genitorialità è giusto che il Paese sappia chi ha votato e come ha votato. Anzi, io su questo chiedo la massima trasparenza”.