Unioni civili, Sacconi: Bene astensione Ap e Lega in Commissione
02 Settembre 2015
di redazione
"La definizione delle unioni civili come ‘specifica formazione sociale’ appare come un disperato espediente causidico per distinguerle dal matrimonio ma, come abbiamo piu’ volte detto, se un animale abbaia come un cane ragionevolmente e’ un cane. E la descrizione di questa ‘formazione sociale’ e’ quella del matrimonio. Bene hanno fatto quindi i tre rappresentanti di Area popolare in Commissione giustizia e la rappresentante della Lega ad esprimere un voto di astensione che, come e’ noto, nel Senato ha lo stesso significato del voto contrario”. Lo dichiara Maurizio Sacconi, presidente della Commissione lavoro del Senato. Il tema della somiglianza con il matrimonio peraltro ”rileva in quanto presupposto dell’adozione che costituisce il fondamentale elemento divisivo anche se ‘limitata’ al caso del figlio biologico del convivente. Il figlio biologico ragionevolmente non e’ il raro caso dell’orfano di un vedovo o di una vedova ma e’ quello comprato comprando il corpo e le emozioni di una madre povera. Continuiamo a chiedere di sanzionare l’uso dell’utero in affitto come reato ‘universale’ e a voler affermare i diritti primari dei minori a conoscere la loro genitorialita’ biologica e a tutelare i diritti delle madri. Tanto sarebbe utile una legge unanime sul comun denominatore dei diritti di mutuo soccorso materiale e morale tra conviventi quanto sara’ dannosa per la nazione una legge che la lacera sui principi fondativi. Il presidente del Consiglio Renzi rifletta su questa fondamentale differenza”.