Unioni civili, Sacconi: calendarizzare ddl sarebbe assurda forzatura
28 Settembre 2015
di redazione
"La imposizione, con una maggioranza spuria nella stessa conferenza dei capigruppo, della iscrizione nel calendario d’Aula del ddl sulle unioni civili subito dopo la Riforma Costituzionale e subito prima della Legge di Stabilità sarebbe una assurda forzatura": così in una nota il Presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi. "Si porrebbe fine ad un confronto mai iniziato sul nodo centrale della "produzione" e cura dei figli, si dividerebbe ulteriormente la nazione proprio sulle adozioni delle coppie omosessuali, si incoraggerebbe la "cultura" della politica antisistema che mette in discussione addirittura l’uomo. Eppure saremmo tutti d’accordo nel riconoscere le convivenze omosessuali nei loro diritti e doveri di soccorso materiale e morale come nella loro capacità di autoregolarsi dal punto di vista patrimoniale. Al contrario – conclude – si preferirebbe il terreno tutto ideologico della famiglia unica abilitata a filiare ed educare anche se in base all’odioso commercio di gameti, embrioni, madri e bambini".