Unioni civili, salgono a 50 senatori firmatari ricorso a Consulta
05 Febbraio 2016
di redazione
Salgono a cinquanta i senatori firmatari del ricorso alla Corte Costituzionale per contestare l’iter illegittimo del ddl Cirinnà sottratto all’esame della commissione in contrasto con la prescrizione dell’articolo 72 della Costituzione e con lo stesso regolamento del Senato. Alle quaranta adesioni raccolte fino a ieri si aggiungono infatti quelle di Francesco Aracri (FI), Franco Cardiello (FI), Antonio Caridi (Gal), Paola De Pin (Gal), Enzo Fasano (FI), Claudio Fazzone (FI), Giovanni Mauro (Gal), Bartolomeo Pepe (Gal), Francesco Scoma (FI) e Cosimo Sibilia (FI). Le firme raggiungono così quota cinquanta. La sottoscrizione del ricorso per conflitto di attribuzione, promosso dai senatori di "Idea" (Carlo Giovanardi, Andrea Augello, Luigi Compagna e Gaetano Quagliariello) e dai Popolari per l’Italia (Mario Mauro), andrà avanti fino all’inizio della prossima settimana, quando l’atto, curato dal costituzionalista prof. Mario Esposito, sarà formalmente depositato presso la Corte Costituzionale.