Unioni civili, sprint di Delrio

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Unioni civili, sprint di Delrio

08 Gennaio 2016

Il ministro Delrio si dice "molto fiducioso" sul fatto che la legge sulle unioni civili, il controverso ddl Cirinnà, verrà approvato in aula al Senato alla fine di gennaio. Parlando alla Festa del Tricolore di Reggio Emilia, Delrio ha spiegato che il Parlamento troverà "gli equilibri giusti", tenendo conto delle "diverse sensibilità" su un tema così controverso e divisivo.

 

"La legge sulle unioni civili va fatta, è un elemento di civiltà – ha detto Delrio – credo che il Parlamento saprà trovare gli equilibri giusti e tenere presenti le diverse sensibilità". Secondo il ministro "è giusto che ci sia una discussione su argomento importanti che riguardano la cultura e la coscienza di ognuno dei parlamentari". Delrio però forse è troppo fiducioso.

 

A meno di un mese di tempo dallo sbarco del ddl sulle unioni civili in parlamento, oggi la parlamentare Cirinnà ha contato in almeno due dozzine i colleghi del Pd che potrebbero non votare la legge. Come pure bisogna mettere nel conto l’opposizione dei centristi al Governo, l’Ncd di Alfano, che ieri, intervistato da Avvenire, ha chiuso tutte le porte su adozioni gay e stepchild adoption.

 

Resta la strada, annunciata dai vicepresidenti del Pd Serracchiani e Guerini, della maggioranza variabile, cioè un voto insieme al movimento 5 Stelle. Ma dopo lo scontro delle ultime ore sul "caso Quarto" tutta sembra complicarsi tra piddini e pentastellati.