Unipol. Il Csm assolve il gip Clementina Forleo
27 Giugno 2008
di redazione
Il gip di Milano Clementina Forleo è stata assolta dalla sezione disciplinare del Csm.
Il rappresentante dell’accusa, il sostituto pg della Cassazione Federico Sorrentino ha commentato: "Clementina Forleo ha commesso una "grave violazione di legge", ma anche dimostrato scarso equilibrio. In quell’ordinanza, Forleo aveva definito "consapevoli complici di un disegno criminoso" Massimo D’Alema e Nicola La Torre, ipotizzando per loro il possibile concorso nel reato di aggiotaggio. E li aveva descritti come "pronti e disponibili a fornire i loro apporti istituzionali in totale spregio dello stato di diritto".
"La ragione per la quale Forleo va condannata – conclude Sorrentino – è che ha espresso "un abnorme e non richiesto giudizio anticipato" su alcuni di questi parlamentari che pure non erano indagati, nel luglio del 2007, ledendo i loro diritti ed esorbitando dalle sue competenze.
L’assoluzione è invece è stata chiesta dal difensore di Forleo, il procuratore di Asti Maurizio Laudi ritenendo del tutto infondate le accuse nei confronti della sua assistita chiedendo al tribunale delle toghe una "sentenza che affermi il principio che la legge è uguale per tutti" .
La sezione disciplinare ha assolto la Forleo dalle incolpazioni "perché il fatto non sussiste". Al termine della sentenza la Forleo ha rivolto un pensiero al collega Luigi De Magistris: "Siccome il tempo è galantuomo spero che anche De Magistris abbia giustizia".